lunedì 14 febbraio 2011

se non ora quando? anche a catania grande mobilitazione

Le grandi manifestazioni del 13 febbraio rappresentano in Sicilia un evento politico e sociale di straordinario significato.
Moltissime donne e tanti uomini hanno manifestato contro il potere arrogante e vergognoso di Berlusconi ma anche contro qualcosa di più profondo, di cui il berlusconismo rappresenta l’espressione più visibile e irritante ma non l’unica.
Si tratta di un immaginario misero eppure dominante in cui lo scambio sesso-denaro-potere è elemento decisivo. E’ una questione fondamentale di cui innanzitutto gli uomini devono farsi carico, scavando dentro un mondo simbolico maschile ancora in larga misura non messo in discussione.
Nei prossimi giorni è necessario raccogliere e approfondire il segnale che viene dalle manifestazioni di oggi, realizzando a percorsi d’iniziativa che costruiscano atti forti e non episodici capaci di cambiare la scena sociale e civile dell’Italia e della Sicilia.

Luca Cangemi
Segretario regionale PRC-federazione della Sinistra


















La federazione della sinistra siciliana-hanno dichiarato Salvatore Petrucci e Luca Cangemi del coordinamento regionale della FdS- ritiene grave la decisione della RAI di non fare andare in onda nella nostra isola il programma di Lucia Annunziata. La puntata, dedicata alle manifestazioni in corso in tutta Italia, è stato sostituito su RAI 3 siciliana da un incontro calcistico. La decisione colpisce il diritto all’informazione e si pone in impressionante contrasto con le piazze siciliane, che invece si sono riempite di donne e uomini che hanno aderito in modo straordinario alle iniziative di protesta previste.
Ancora una volta-hanno concluso Petrucci e Cangemi- la questione dell’informazione nell’era berlusconiana e in una terra di frontiera come la Sicilia emerge in tutta la sua gravità.

Ufficio stampa regionale Federazione della Sinistra-Sicilia