venerdì 8 luglio 2011

in ricordo di salvatore novembre


































L’8 luglio è l'anniversario della morte Salvatore  Novembre, giovanissimo operaio edile, ferito e lasciato morire dissanguato a Piazza Stesicoro, nel pieno centro di Catania, durante un feroce attacco di polizia e carabinieri a una grande manifestazione.
 In quei giorni in tutta Italia si protestava contro la svolta autoritaria che il governo DC-MSI, presieduto da Tambroni stava cercando di imporre al paese. Ci furono complessivamente undici morti, fin quando Tambroni fu costretto alle dimissioni.
Un settore importante della società catanese entrò in quei drammatici giorni, da protagonista, in un grande movimento di difesa dei diritti democratici e sociali, che aprì una fase nuova della vita del paese.
Con particolare accanimento in questi decenni si è tentato di disperdere la memoria di quelle vicende, che invece dovrebbero rappresentare un punto di riferimento essenziale.
In occasione del cinquantesimo anniversario l’amministrazione comunale di Catania rifiutò il consenso all’affissione di una lapide commemorativa, sul luogo dell’uccisione di Salvatore. Ancora oggi non vi è nessun segno di ricordo e di riconoscimento della città a chi sacrificò la sua giovane vita per difendere i diritti di tutti.
Di fronte ad un simile atteggiamento riaffermiamo il nostro impegno contro la rimozione della memoria, come parte essenziale di un rinnovato impegno sociale e civile.