giovedì 1 settembre 2011

inizia il quarto anno di guerra della Gelmini contro la scuola pubblica


Dichiarazione di Luca Cangemi, del coordinamento nazionale della federazione della Sinistra.

Oggi si è aperto ufficialmente il quarto anno della guerra dichiarata dalla Gelmini alla scuola italiana.
I costi di questa guerra sono altissimi e le conseguenze durature: decine di migliaia di posti di lavoro cancellati, falcidiato il tempo scuola, sconvolti gli assetti disciplinari, le classi sovraffollate fino all’inverosimile.
Il panorama che si presenta in questi giorni, dopo anni di continui interventi legislativi e amministrativi devastanti è quello di un caos ingovernabile. Tutte le operazioni che riguardano il personale sono fatte in un quadro confuso e arbitrario, il contenzioso che in questi anni è cresciuto a dismisura, con ripetute sconfitte del ministero nelle più diverse sedi di giudizio, è destinato a diventare dirompente e a mantenere per anni tutto il sistema nell’incertezza.
In paricolare, lo scempio compiuto sulle graduatorie del personale precario, come regalo alla propaganda leghista supera le frontiere dell’assurdo.
La richiesta di dimissioni della Gelmini e dell’intero governo trova nella vergognosa situazione che regna in questi giorni nell’intero sistema scolastico una motivazione fortissima.