lunedì 26 dicembre 2011

no alla norma salva-parenti all'assemblea regionale siciliana


Dichiarazione di Luca Cangemi, coordinamento nazionale Federazione della Sinistra

All’Assemblea regionale siciliana nel quadro, del tutto incongruo, della discussione del disegno di legge per l’autorizzazione all’esercizio provvisorio, si fa strada un emendamento che si è conquistato il poco onorevole appellativo di salva-parenti. Si cerca infatti di impedire che il primo gennaio 2012 entri in vigore in Sicilia una norma regionale che sancisce l’incompatibilità tra parenti di primo e secondo grado dentro le Giunte e i Consigli comunali e provinciali. Il pacco dono natalizio, confezionato dal capogruppo berlusconiano Leontini, con variegati appoggi trasversali, nella peggiore tradizione dell’Ars, eviterebbe la prospettiva delle dimissioni nei casi di incompatibilità.
Siamo di fronte, nel merito ed ancor più nel metodo, ad un comportamento irresponsabile. Di fronte ad una situazione sociale ed economica gravissima, esponenti con ruoli parlamentari di primo piano impiegano il loro tempo e la loro fantasia legislativa per garantire le posizioni di famiglie di fedeli galoppini. E’ necessario che in queste ore si levi una ferma protesta per impedire che l’Assemblea regionale siciliana ratifichi questa inaccettabile scelta.