I presidi sono stati organizzati in coincidenza con l’insediamento dei neo-eletti all’assemblea regionale siciliana, molti dei quali – a partire dal presidente Crocetta – durante la campagna elettorale avevano in maniera strumentale promesso un impegno per la revoca dell’autorizzazione all’installazione del Muos, per poi tacere immediatamente dopo l’elezione.
Già da settimane i comitati e i cittadini di Niscemi e delle zone circostanti sono impegnati in presidi per bloccare il passaggio dei mezzi pesanti verso la base americana ed il completamento dell’impianto.
Riteniamo determinante continuare ad opporci all’installazione di questo strumento di guerra che creerebbe danni enormi anche alla salute e all’economia della zona, ed impegnarci nella mobilitazione per liberare la Sicilia dalla presenza militare statunitense, a partire dalla partecipazione alla manifestazione regionale che si terrà sabato prossimo a Niscemi