martedì 16 aprile 2013

centri commerciali: no all'apertura 25 aprile e 1° maggio, presentazione inchiesta 2013 su lavoro e precarietà nella grande distribuzione a Catania












Gli orari di lavoro nei centri commerciali non hanno più limiti: dalle aperture domenicali si è rapidamente passati alle feste tradizionali, cancellando giorni di riposo determinanti per le lavoratrici e i lavoratori. Il mese scorso a Catania la maggior parte degli esercizi è rimasta aperta a Pasqua e a Pasquetta. E si profila la cancellazione del 25 aprile e 1° maggio, non più date di festa, di lotte e di memoria, ma giorni da dedicare, anche in tempi di crisi, al consumo.
I/le dipendenti saranno costretti a lavorare persino nella festa a loro dedicata, i piccoli esercizi commerciali già duramente provati dalla crisi saranno costretti all'apertura per far fronte alla concorrenza, nel senso comune si diffonderà l'idea che dedicarsi al consumo sia preferibile che godersi il tempo libero e le attività sociali.
Diciamo NO all'apertura della grande distribuzione, alimentare e non, il 25 aprile e il 1° maggio; chiediamo a tutti i Comuni di pronunciarsi rapidamente a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori e contro la mercificazione delle vite.

MERCOLEDI 24 APRILE il circolo città futura terrà una conferenza stampa presso un centro commerciale catanese, per difendere i valori della Liberazione e del 1° maggio e presentare l'INCHIESTA 2013 su lavoro e precarietà nella grande distribuzione a Catania.