martedì 16 aprile 2013
Iqbal, per non dimenticare il suo esempio e il suo coraggio
Il 16 aprile del 1995 veniva ucciso il piccolo Iqbal Masih.
Iqbal era stato venduto dalla sua famiglia per 16 dollari ed era costretto a lavorare, in una fabbrica di tappeti, incatenato al telaio per 14 ore al giorno. Riuscito a fuggire, aveva denunciato lo sfruttamento a cui sono sottoposti, in Pakistan, decine di migliaia di bambini poveri. Continuò a sfidare le continue intimidazioni dei fabbricanti di tappeti, nel gennaio del 1995, partecipò a Lahore ad una conferenza contro la schiavitù dei bambini. Grazie a lui, circa tremila piccoli schiavi poterono uscire dal loro incubo. Era divenuto una bandiera della lotta contro lo sfruttamento minorile, venne assassinato mentre usciva in bicicletta dalla casa di sua nonna. PER NON DIMENTICARE MAI IL SUO ESEMPIO E IL SUO CORAGGIO!