mercoledì 11 luglio 2012
spending review: distruzione della scuola pubblica
Dichiarazione di Luca Cangemi, del Coordinamento Nazionale della Federazione della Sinistra
Le conseguenze della cosiddetta spending review sulla scuola pubblica saranno gravissime sul piano della qualità del sistema dell’istruzione, sui livelli occupazionali, sui diritti di lavoratori e lavoratici, tanto docenti quanto ATA.
Si attaccano ancora una volta i diritti di lavoratori e lavoratrici con particolari patologie, prevedendo impieghi senza criterio in servizi amministrativi, tagliando ulteriormente i posti di lavoro degli ATA e compromettendo delicate funzioni amministrative.
Si gioca ancora una volta sulla pelle dei soprannumerari, prevedendo utilizzazioni sconsiderate e colpendo anche per questa via l’occupazione dei precari.
Si decurtano i fondi d’istituto caricandoli di spese improprie.
Si porta un gravissimo attacco all’istruzione italiana all’estero, tagliando selvaggiamente il contingente statale e aprendo la porta alla privatizzazione delle attività, con la conseguenza paradossale di aprire spazi a iniziative dequalificate ed all’uso speculativo di fondi pubblici.
Il senso generale delle misure è quello di un attacco feroce ai diritti contrattuali ed alla stessa dignità dei lavoratori pubblici e del drastico smantellamento dello stato sociale.
La prospettiva greca, con i licenziamenti di massa dei lavoratori dello Stato, è dietro l’angolo, così come esplicitamente richiesto dai vertici politici e finanziari d’Europa.
E’ necessaria una grande risposta di lotta per salvare lavoro e servizi pubblici e rovesciare la politica economica di un governo che sta conducendo il paese ad una spaventosa regressione civile e sociale.