lunedì 4 marzo 2013

otto marzo a catania con la Ragna/tela e Città Felice




























venerdì 8 marzo 2013,  presso la sede della LILA, in via Finocchiaro Aprile 160, Catania, le iniziative promosse dalla Ragna/tela contro la violenza e da Città Felice.

alle ore 17 - Tante donne, tante case

dibattito e mostra fotografica "Dentro la porta di casa mia - Fuori la porta di casa mia"


Casa come rifugio,  casa  come luogo capace di contenere cose e affetti, spesso sovrabbondante e pieno come la vita delle donne.. Casa come luogo da cui ripartire, in cui raccogliere le forze per ricominciare, in cui coltivare passioni e sogni da agire  poi all’esterno. Basterebbe pensare allo spazio tutto per sé  ambito e desiderato da Virginia Woolf. Casa  come  il luogo in cui le  donne  hanno acquisito la sapienza e l’esperienza per amministrare e governare le città e per sperimentare una buona economia, casa  come spazio da inventare  progettare e disegnare con  ingegno e fantasia..
Casa  come esclusione, a volte teatro della brutalità e della violenza maschile, casa  negata a tante donne per una non sensata idea di economia che esclude emargina e mercifica bisogni e desideri.
La Ragna-Tela l’8 marzo  discuterà dei i tanti aspetti del  tema  casa  in un incontro in cui le associazioni della rete a più voci dibatteranno di esperienze  e significati   in vista dell’elaborazione e dell’attuazione di un progetto di riqualificazione di un immobile confiscato alla mafia o abbandonato in cui donne senza casa  possano abitare in autonomia condividendo spazi e servizi  autogestiti. Un progetto contro violenza ed esclusione per abitare e lavorare, per vivere creando reti e relazioni.

alle ore 20 - la Città Felice presenta il film ORLANDO di Sally Potter

La fantastica storia del bellissimo Lord Orlando, che in più di tre secoli di vita incontrerà la regina Elisabetta, amerà una principessa russa, sarà ambasciatore a Costantinopoli e, dopo un misterioso letargo, cambierà sesso, diventando donna.
Lo squisito film fa rivivere in un'altra dimensione il romanzo (1928) di Virginia Woolf dove s'intrecciano molti temi: la storia, la sessualità, il tempo, la differenza tra i sessi, l'androginia, l'immortalità, l'aristocrazia, la scoperta della scrittura e, particolarmente caro alla regista, l'identità dell'essere attraverso la molteplicità dei suoi "io".
L’intensità con cui Virginia Woolf (1882-1941) ha vissuto la sua realtà di donna e di scrittrice all’interno di una società e di una cultura, che secondo il suo sentire poco le appartenevano, ha fatto sì che tutto il suo lavoro fosse una continua ricerca in questo senso, un tentativo di scoprire i fili segreti di un percorso non soltanto di letteratura ma anche di consapevolezza di sé per trasmetterli alla generazione seguente, preparando la strada alle nuove donne.