venerdì 21 giugno 2013

comizi d'amore di p.p.pasolini & la commedia degli errori di canecapovolto, lunedì 1 luglio all'arena argentina

verso il QUEER VEGGIE PRIDE...
in occasione del 50° anniversario del film-inchiesta di Pasolini, IbrideVoci città futura ne propone la visione, insieme ad un provocatorio video appena realizzato dal collettivo di cineasti Canecapovolto
LUNEDì 1 LUGLIO all'ARENA ARGENTINA di Catania

COMIZI D'AMORE di Pier Paolo Pasolini
Nel 1963 Pier Paolo Pasolini gira l'Italia per trovare location e volti per "il Vangelo secondo Matteo". Pasolini ne approfitta per produrre una vera e propria inchiesta sul territorio sulle opinioni degli italiani sulla sessualità, l'amore e il buon costume e vedere come sia cambiata negli ultimi anni la morale del paese. Il regista entra in campo, microfono alla mano, per parlare con gli italiani di "invertiti", di "prima volta", di "prostitute" e di "divorzio"; ne esce un ritratto del paese contraddittorio, che alterna aperture fintamente disinvolte e rigidità ancestrali.
All'interno del film ci sono anche le opinioni autorevoli di amici di Pasolini come Alberto Moravia, e Cesare Musatti; l'impressione che si ricava da questo straordinario film-inchiesta è quella di una grande, diffusa ignoranza anche negli strati di popolazione più colta, di una profonda arretratezza e del timore di affrontare senza vergogna un confronto legato al tema della sessualità.

LA COMMEDIA DEGLI ERRORI di Canecapovolto
Questo video è basato su una conversazione tra Chiaraluce F. ed il Dottor Joseph D.Nicolosi. Attraverso una serie di filmati di repertorio ecco un viaggio lungo la Storia, la Sociologia e la Medicina che riguardano il fenomeno dell’omosessualità.
Perché molti pazienti si uccidono lanciandosi dal 4° piano della Clinica un attimo dopo essere guariti? Lo stesso Dottor Nicolosi è omosessuale? Quello che vediamo di spalle è veramente il Dottor Nicolosi oppure una sua copia? Per l’ultima volta: Nulla è vero. Tutto è Permesso.
“La commedia degli errori” è stato realizzato contemporaneamente a “Io sono una parte del problema” e fa parte di una ricerca trasversale sulle origini biologiche e antropologiche dell’omofobia.

presentazione e primo spettacolo ore 20,30
secondo spettacolo ore 22,30
ingresso € 3 - ridotto € 2,50 - soci cinestudio € 2