venerdì 25 novembre 2011

giornata internazionale contro la violenza alle donne


Tra il 1930 e il 1961 la Repubblica Dominicana ha vissuto sotto la dittatura di Rafael Leónidas Trujillo. La sua era una dittatura militare affermatasi con la forza e la prepotenza di orribili delitti che hanno procurato al popolo dominicano innumerevoli ferite e un’eredità di ignominia.
Le sorelle Mirabal sono tre delle persone che hanno lottato nel movimento segreto antitrujillista fino a perdere le loro vite, per strappare dalle grinfie del regime la libertà del paese.
Le quattro sorelle Mirabal Reyes: Aída Patria Mercedes: 27 febbraio 1924; Bélgica Adela: 1 marzo 1925; María Argentina Minerva: 12 marzo 1926; Antonia María Teresa: 15 octubre 1935
Nate e cresciute a Ojo de Agua, Salcedo, le sorelle Mirabal provenivano da una famiglia di questa provincia situata nella regione del Cibao, il cuore contadino del paese. Tre giovani istruite, cresciute con l’ideale del lavoro e della correttezza, si sono rese conto sin da giovani dell’ingiustizia che regnava nella loro società. Una alla volta, a cominciare da Minerva, le sorelle sono entrate nel movimento rivoluzionario 14 di Junio e hanno portato avanti la lotta. Il loro nome in codice era Mariposas (farfalle) e mai altro nome sarebbe stato così adatto: donne sorridenti e solari, coerenti con i loro principi e la loro necessità di giustizia e libertà.
Le ragazze sono state incarcerate, torturate e perseguitate a lungo dal dittatore. Molte anche le ripercussioni sulle loro famiglie. Le farfalle sono state uccise il 25 novembre del 1960 in un’imboscata, al ritorno dalla visita in una prigione del nord a due dei loro mariti; compagni di lotta oltre che di vita.
La quarta sorella, Bélgica meglio nota come Dedé, è ancora in vita e continua a testimoniare la vita delle sue care sorelle.
Nel 1998 le Nazioni Unite hanno dichiarato il 25 novembre “GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO VIOLENZA ALLE DONNE”, per ricordare le sorelle Mirabal e tutte le donne vittime di violenza.