lunedì 27 febbraio 2012

per non dimenticare mai Stefania: una lettera di Ninni Noce alla preside dell'istituto comprensivo di Licodia Eubea


La preside dell'Istituto comprensivo "Fermi" di Licodia Eubea si è ignobilmente rifiutata di promuovere inziative in menoria di Stefania Noce nella scuola che aveva frequentato, lasciando la sua impronta di profondo impegno sociale e umanità.
Esprimiamo tutta la nostra indignazione verso la dirigente scolastica, verso cui il circolo città futura del PRC/FdS e tante associazioni, gruppi e collettivi di donne stanno indirizzando lettere di protesta.
Per prima, ci teniamo a pubblicare la lettera di Ninni Noce, papà di Stefania, con la certezza che, nonostante ogni tentativo di rimozione, la memoria della COMPAGNA STEFANIA vivrà per sempre, nelle mobilitazioni e nelle lotte, nei discorsi e nelle poesie di ciascuno di noi!!
GRAZIE STEFANIA!!




  AL DIRIGENTE SCOLASTICO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “E. FERMI”

LICODIA EUBEA

Il sottoscritto NOCE GIOVANNI, padre dell’indimenticabile STEFANIA, assassinata assieme al nonno il 27 dicembre u.s., CHIEDE cortesemente alla S.S. il perché del rifiuto alle proposte spontanee, e credo io anche legittime, di vari docenti dei due ordini scolastici dell’istituto che da giorni hanno tentato di lanciare delle attività didattiche in vista dell’8 marzo, giornata della Donna, ispirate alla figura di Stefania, donna impegnata in senso civico e politico che l’Italia intera ha voluto tributare in più modi e in più occasioni proprio per l’originale essenza della Sua natura. Essenza che di certo, anzi sicuramente, non è passata inosservata neanche tra i banchi e i corridoi di codesta scuola, dove ha sempre brillato per profitto e rapporti interpersonali.
E’giunta voce che non si è nemmeno provveduto a tutt’oggi a fornire valide motivazioni al rifiuto delle proposte suddette per cui, ci si meraviglia del perché si voglia trascurare ancora una volta un’ occasione utilissima, per meglio spedire l’azione didattica ed educativa sotto vari aspetti e promuovere, al contempo, la coltivazione di quei valori e quei concetti cari ai principi dell’istruzione, nonché la rievocazione mai fuori luogo, della figura di Stefania, ancor meglio gradita perché a pochi giorni dai tristissimi fatti.
Si richiede, pertanto, debita argomentazione scritta in proposito con particolare riferimento alle motivazioni addotte dalla S.S., per potersi così attivare di conseguenza, com’è nel diritto del cittadino, com’è previsto dalla Costituzione e come avrebbe fatto sicuramente, anche meglio, la mia Stefania.
Certo di un attento riscontro della presente, il sottoscritto porge

Distinti Saluti

Giovanni Noce