domenica 20 maggio 2012

strage di Brindisi: manifestazione contro la violenza mafiosa

 19 maggio. siamo sces* in piazza, a Catania, per Melissa e le altre giovani vittime di Brindisi, contro ogni violenza mafiosa, stragista e fascista. avevamo scelto di esserci, senza bandiere e striscioni, in silenzio, solo con i nostri volti segnati dal dolore e con i nostri corpi pronti ancora e sempre a lottare contro i poteri forti, mafiosi e criminali. abbiamo dovuto rompere il silenzio, per urlare che, come ci ha insegnato Peppino Impastato, la mafia non è neutra né incolore. abbiamo scelto di contestare il sindaco Stancanelli e non lo abbiamo fatto perché è responsabile di una disastrosa amministrazione della città, che cerca di colmare voragini nel bilancio sulle spalle delle fasce sociali più deboli, come denunciamo ogni giorno. non lo abbiamo fatto soltanto perché si è appena reso responsabile di un'ordinanza xenofoba contro i migranti lavavetri. abbiamo scelto di contestarlo perché abbiamo memoria: memoria della strategia della tensione e delle stragi fasciste, memoria delle connivenze mafiose del suo partito, quello di Berlusconi e Dell'Utri, memoria di come i poteri forti economico/affaristici/mafiosi continuino a dominare il nostro territorio. per questo continuiamo a urlare: CONTRO LA MAFIA, IL FASCISMO E LA VIOLENZA, ORA E SEMPRE RESISTENZA!

Catania in strada contro la strategia della tensione e la mafia - di Patrizia Maltese, Zenzero quotidiano 

Quando la misura è colma - di Pina la Villa, Girodivite