mercoledì 9 ottobre 2013

Lampedusa, appello per l'apertura di un canale umanitario


















Lampedusa, le parole non bastano più. Ma dobbiamo trovarle per almeno due motivi: per gridare vergogna a coloro che hanno approvato le politiche di contrasto dell'immigrazione, tra cui Napolitano, Bossi, Fini e Alfano, e per pretendere subito il diritto di asilo europeo e l'apertura di un corridoio umanitario.
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Ma, come è stato possibile?
di Domenico Stimolo

Ma, come è stato possibile, che questo paese, reduce dalle leggi razziali, rinato dalla Resistenza, con la Costituzione detta la più bella del mondo, con sede secolare del Vaticano ( centro “ideologico” dell‘altruismo) si perseguano materialmente e penalmente, privati della libertà,  esseri umani,  timbrati ”clandestini”?
Ma, come è stato possibile, che cittadini originari del luogo vengano incriminati penalmente se scoperti ad aiutare gli umani detti “clandestini”,in terra e in mare, pur in situazioni di perigliosi salvataggi.
Ma, come è stato possibile, che uomini e donne siano stati riconsegnati, come ancora avviene, agli aguzzini tiranni che ne martoriavano le carni e la vita, in dileggio al comando istituzionale che impone il diritto di asilo allo “straniero”, al quale "sia impedito nel suo paese di origine l’effettivo esercizio delle libertà democratiche, garantite dalla Costituzione italiana”.
Ma, come è stato possibile che i rifugiati nel loro percorso di presenza in Italia per avere il riconoscimento dello status devono aspettare anche 18 mesi, chiusi in luoghi recitati con le sbarre,  poi abbandonati, di fatto, in strada.
Ma, come è stato possibile che centinaia di migliaia di nati in Italia non possono avere i requisiti di cittadinanza, considerati “figli di nessuno”, valutati impuri alla stirpe, altrimenti detta razza.
Già, come è stato possibile!
Eppure, ancora sono tra noi una” rappresentanza” di coloro che portano nelle carni, nella mente e nel cuore le “stimmate” della Libertà.