Negli scorsi mesi il circolo Città Futura ha realizzato un'inchiesta sulla precarietà delle donne nella grande distribuzione a Catania, con l’obiettivo di analizzare le condizioni di lavoro e le conseguenze sui propri tempi di vita in un settore in cui, in particolare in una realtà drammaticamente segnata dalla disoccupazione come quella catanese, si riversano più attese occupazionali, soprattutto delle donne. Condizioni che oggi, con le liberalizzazioni nel settore del commercio avviate dal governo Monti, sono destinate a peggiorare ulteriormente.
I risultati dell’inchiesta saranno presentati durante una conferenza stampa che si terrà mercoledì 7 Marzo, alle ore 10, nella sede di via Gargano n.37.
Già alcuni anni fa, a partire dalle proprie esperienze e da “storie di ordinaria precarietà” condivise da tante altre donne, le compagne del circolo città futura hanno realizzato una videoinchiesta sulla precarietà delle donne a Catania, (vedi video) dai pub ai call center, fino alla scuola e all’ateneo catanese: soggettività precarie che, attraverso lo strumento dell’inchiesta e dell’autonarrazione, tentano un’esperienza unificante delle lotte, mettendo al centro i desideri e le pretese che riguardano la vita.
Nella società della globalizzazione capitalista, che dedica sempre più tempo all’ossessione di un consumo onnivoro e compulsivo, la grande distribuzione e le catene multinazionali o in franchising non potevano che essere l'oggetto della seconda parte dell'inchiesta.
In un perenne stato di incertezza, si intrecciano la figura “tradizionale” della commessa tanto cara al patriarcato e le nuove forme globali della precarietà; di fronte ad un’ulteriore precarizzazione delle vite, diventa sempre più necessario cercare di comprendere le modificazioni della subordinazione femminile nel mondo del lavoro e di incontrare le tante in/subordinazioni che spesso restano isolate; con questi obiettivi il circolo città futura ha realizzato l’inchiesta sulla precarietà nel settore del commercio, strutturata attraverso autonarrazioni dell’esperienza, questionari ed incontri informali.
questionario
I dati saranno pubblicati sul blog dopo la conferenza stampa.