"Cucunci", racconti di Piero Buscemi
(di Pina La Villa)
Dopo due raccolte di poesie (Passato, presente e futuro/Apologia di Pensiero) e tre romanzi (Ossidiana, Querelle, L’isola dei cani) Piero Buscemi, dal 2002 redattore di Girodivite, pubblica una raccolta di racconti, Cucunci.
(Cucuncio: E’ il frutto della pianta del cappero che cresce spontaneo, sulle rupi calcaree, nelle falesie, su vecchie mura. Di sapore simile ma più delicato del cappero è usato tradizionalmente nella cucina eoliana per condire piatti di pesce).
Julio Cortazar, paragonando la narrativa a un incontro di boxe, scriveva che il romanzo può vincere ai punti, ma il racconto deve vincere per Ko. Succede così con i racconti brevissimi di questa raccolta, che nel giro di due-tre pagine ci restituiscono fatti, paesaggi, vite intere, almeno una per ognuno dei venti racconti, suddivisi in due parti, “Nessuna finzione” e “Girodivite. Realtà”, che raccoglie alcune delle storie scritte da Piero Buscemi per il nostro giornale.
Persone e storie incontrate nella propria vita, e nei luoghi che l’autore ha vissuto, in particolare l’area del messinese, fra Scaletta Zanclea e Giardini, nella luce del mare che fa crescere i cucunci.
Un’umanità dolente, sconfitta. Il mondo del lavoro sfruttato (nel racconto “La guerra di Piero”), dei pescatori, dei venditori ambulanti, dei ragazzi seduti a pulire gli scalini della piazza del paese.
“Si può restare insensibili ed evitare di incrociare le loro favole. Io ho preferito imprigionarli in fogli A4 macchiati di nostalgia, per provare a non farli soffocare nell’oblio”, dice Piero Buscemi nell’introduzione.
La rabbia e la tenerezza in ogni parola, il sapore amaro e delicato del cucuncio, per sogni che non si sono mai potuti realizzare, per la nostalgia aspra della bellezza intravista, per ciò che sarebbe potuto essere, che è stato, almeno per un momento.
Il libro, vincitore del Premio Letterario Internazionale Interrete 2010 e presentato al pubblico durante l’ultima edizione del Salone del Libro a Torino,sarà presentato venerdì 16 settembre alle ore 18,30 a Liberafesta (scalinata Alessi, Catania).