Laboratori di SCIENZE FARMACEUTICHE dell’Università di Catania – Procedimento penale per: DISASTRO AMBIENTALE - OMICIDIO COLPOSO PLURIMO AGGRAVATO ed altro avviato dalla PROCURA DELLA REPUBBLICA di Catania
Venerdì 1 luglio alle ore 17,30 presso la Libreria TERTULIA in Catania Via Michele Rapisardi n.1/7 si terrà una conferenza stampa sulla drammatica vicenda che coinvolge l’ex Rettore dell’Ateneo di Catania, Ferdinando LATTERI, nonché alcuni Docenti e Funzionari (Marcello BELLIA, Francesco Paolo BONINA, Antonino DOMINA, Fulvio LA PERGOLA, Lucio MANNINO, Giovanni PUGLISI, Giuseppe RONSISVALLE e Franco VITTORIO).
Come si ricorderà, il caso fu al centro dell’attenzione della Stampa nazionale ed estera dopo che la Procura di Catania si determinò (NOVEMBRE 2008) a sequestrare i laboratori del Dipartimento di Scienze Farmaceutiche, ipotizzando il reato di disastro ambientale, avendo acquisito elementi specifici che dimostravano come, a causa dello scorretto versamento dei reflui degli esperimenti effettuati all’interno dei laboratori dell’Ed. 12 dell’Università di Catania, si fossero accumulate, nel tempo, nel sottosuolo sostanze nocive, per lo più cancerogene, che rendevano il sito assolutamente insicuro per la salute dei numerosi studenti e lavoratori che lo frequentavano.
I risultati dell’incidente probatorio svoltosi innanzi al GIP Dr. Fallone nell’ambito del procedimento n.1676/2008, hanno consentito all’Ufficio del P.M. presso la Procura della Repubblica di Catania, rappresentato dal solo P.M. Dr. Lucio Setola, di chiedere il rinvio a giudizio di tutti gli imputati per l’ipotesi di DISASTRO AMBIENTALE ed altro (l’udienza preliminare è fissata per il prossimo 8.7.2011 innanzi al GIP Dr. Ricciardolo), nonché di promuovere incidente probatorio nell’ambito di altro procedimento collaterale per OMICIDIO COLPOSO PLURIMO AGGRAVATO.
Sono stati, infatti, accertati numerosi (almeno una quarantina) casi di patologia neoplastica in soggetti che, a vario titolo e per periodi differenti, hanno frequentato i laboratori contaminati. Alcuni di essi sono deceduti (fra questi i giovani ricercatori Emanuele PATANE’, Agata ANNINO, Lucilla INSIRELLO), altri proseguono la terapia per scongiurare luttuose conseguenze.
Le numerose persone offese, osservano come sia grandemente scemata l’iniziale attenzione della stampa, soprattutto quella locale, rispetto ad una vicenda di inaudita gravità e nutrono il timore che silenzi o sottovalutazioni del caso potranno vanificare le azioni intraprese per l’accertamento delle gravissime responsabilità.
Saranno presenti alla conferenza stampa i genitori delle vittime, i loro difensori e consulenti tecnici.
articolo di Chiara D'Amico - Giornale di Sicilia 1 luglio pag.20 |
articolo di Chiara D'Amico - Giornale di Sicilia 3 luglio pag.22 |