Dichiarazione di Luca Cangemi, del coordinamento nazionale della federazione della Sinistra.
Le operazioni che riguardano il personale della scuola, a partire dalle immissioni in ruolo, si stanno svolgendo in una situazione incredibilmente caotica che rischia di compromettere l’avvio dell’anno scolastico e il futuro di migliaia di lavoratori e lavoratrici.
Dopo aver imposto regole assurde per le immissioni in ruolo per favorire l’infame campagna antimeridionale della lega, il ministro Gelmini ha rinunciato a ogni tentativo di governare la situazione. Gli uffici scolastici regionali si sono così trasformati in piccoli stati indipendenti che applicano le norme a loro piacimento. Un indicativo anticipo della prospettiva di balcanizzazione che qualcuno auspica per l’intero paese.
Questo non solo lascia nella più angosciante incertezza migliaia di lavoratori e lavoratrici, ma paralizza l’intero sistema ritardando tutte le operazioni propedeutiche all’avvio delle lezioni e rischia avere effetti nefasti per anni.
Nessuno dice, infatti, che il governo nella manovra di luglio ha posto regole molto penalizzanti per i lavoratori che si vedono annullata in seguito l’immissione di ruolo.
Considerando l’enorme contenzioso che si originerà, siamo dunque di fronte alla prospettiva non solo della guerra tra i poveri ma a una spada di Damocle che penderà sulla testa di migliaia di persone per anni. Insomma si continua a giocare in modo vergognoso con la vita di chi ha bisogno di lavorare e con il futuro dell’istruzione.
E’ ora di smetterla! Subito dimissioni dell’ irresponsabile ministro dell’istruzione! Subito garanzie per i lavoratori e le lavoratrici della scuola!