venerdì 4 novembre 2011

Accade..., di Carmina Daniele






























accade
accade che in un pomeriggio di fine ottobre piova in un luogo di questa nostra terra: le cinque terre.
accade che piova e che questa pioggia diventi temporale, fitto, scrosciante, e che questo temporale fitto, scrosciante si fermi per ore ed ore a scatenare tutta la sua ira…
   e che questa ira scateni un’altra ira …l’ira delle montagne che sovrastano questo meraviglioso angolo della nostra terra… e che le montagne cominciano a sgretolarsi, a scivolare giù in una folle corsa verso il mare. Fango, detriti, alberi smossi dalla furia, giù verso quei paesi millenari cari a Shelley a Byron, a Montale, suoi i versi:

                  Non più quel tempo.
                  Varcano da il muro rapidi
                  voli obliqui,
                  la discesa di tutto non si arresta e
                  si confonde sulla
                  proda scoscesa anche
                  lo scoglio che ti portò
                  prima sull’onda.

cari a me: Fango che invade i carrugi sino a due metri d’altezza, i carrugi con le case colorate, i portoncini stretti e le botteghe lungo i lati. Il baretto del mio negroni, il panificio di gino, la cantina da cui passavamo ogni sera per rifornirci di quel vino bianco unico delle cinque terre.

accade
è accaduto a Sarno, è accaduto a Giampilieri e a Vicenza, accade a San Fratello ad Acicastello .
accade che per la seconda volta un pezzo di muro crolli a Pompei,
accade che un soffitto della Domus Aurea ceda.

accade
ma perché questo accade?
accade perché c’è qualcosa che è stata dimenticata, qualcosa che è stata annullata in questi ultimi anni, annullata nel nome di un potere, di un’economia di profitto gestita da pochi, qui in questa nostra terra, nel mondo, ed è l’attenzione.
L’attenzione alla cura verso questo pianeta, l’attenzione a tutto quello che ci sta attorno: donne, uomini, natura, regno animale.
C’è bisogno di fermarsi. Fermarsi per disfare e fare ponendo al centro il desiderio primario dell’attenzione alla cura, come da anni noi donne della politica stiamo elaborando e praticando.


Carmina Daniele 
della Città Felice Catania
1 novembre 2011