Ancora una volta il Comune di Catania cerca di far cassa attingendo dalle tasche dei cittadini attraverso la Tassa sui rifiuti solidi urbani.
Dopo aumenti ingiustificati a fronte di un servizio sempre carente e inadeguato, dopo il tentativo di tassare i garage, dopo i continui ritardi sull'avvio di una reale raccolta differenziata, come dimostra anche la vicenda delle isole ecologiche mai aperte, l'ultima trovata è quella degli accertamenti Tarsu per gli anni 2004 e 2005, nonostante siano evidentemente prescritti.
Il circolo città futura del partito della rifondazione comunista - federazione della sinistra, che in questi anni si è sempre battuto contro gli ingiustificati aumenti, sostenendo i cittadini nelle azioni legali presso la commissione tributaria, continua ad impegnarsi su questi temi attraverso il proprio sportello legale.
Gli annullamenti di cartelle sui garage in seguito ai ricorsi presentati in commissione tributaria hanno già dimostrato la malafede del Comune di Catania, il circolo città futura chiede pertanto l'annullamento degli accertamenti e delle richieste di pagamento su annualità prescritte appena inviate a migliaia di cittadini.