venerdì 25 febbraio 2011

petizione per la gestione dell’impianto sportivo San Teodoro di Librino ai Briganti Rugby Librino







Prende avvio in questi giorni una raccolta firme che chiede il recupero da parte del quartiere di Librino dell’impianto polisportivo di viale San Teodoro, attraverso l’affido in gestione alla società dei Briganti Rugby.
Nel corso di un’assemblea svoltasi al Centro Iqbal Masih di viale Moncada 5, indetta in seguito al fallimento del progetto di affidare una parte dell’impianto al Calcio Catania, si è costituito un comitato cittadino che chiede la stipula di una convenzione tra il proprietario dell’impianto - il comune di Catania - e una delle realtà più vivaci del quartiere, i Briganti Rugby Librino, che dal 2006 si occupa di sport e riscatto sociale proprio in quel territorio.
L’idea dei promotori della petizione è quella di responsabilizzare nella gestione un soggetto che promuova un uso socio-sportivo dell’impianto, coinvolgendo tutte le realtà attive (associazioni, associazioni sportive, scuole) a Librino in un rapporto di collaborazione di tipo orizzontale, in modo da costruire attorno alla fruizione del polo sportivo un vero percorso di emancipazione e crescita collettiva.
Il complesso sportivo attualmente si trova in uno stato di completo abbandono, privo di qualsiasi opera di messa in sicurezza e/o di manutenzione, malgrado venga frequentato da tanti ragazzi del quartiere, che a loro rischio e pericolo lo frequentano.
La raccolta delle firme durerà due mesi e si chiuderà il 23 aprile 2011, giorno in cui una manifestazione cittadina, l’Ultimo Chilometro, consegnerà agli amministratori della città la petizione.
L’avvio simbolico della petizione è previsto DOMENICA 27 febbraio alle ore 13.00 presso il campo S.M.Goretti a precedere il fischio d’avvio dell’ultima partita di campionato nazionale di serie C di rugby che vedrà opposte nella stracittadina i Briganti Rugby Librino e il Catania Rugby 2009.
Materiali e documenti di approfondimento, il testo della petizione nonché i luoghi in cui è possibile firmare, sono inseriti in un sito internet dedicato, http://camposanteodoro.altervista.org, i contatti saranno gestiti attraverso la mail camposanteodoro@tiscali.itQuesto indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. .